6 febbraio 2012

Animismo, sciamanismo e panteismo: la divinizzazione della natura



Le popolazioni indigene di un tempo e di oggi sono le uniche ad aver conservato un legame sacro e un giusto equilibrio con la natura.Tutto ciò è rappresentato dalle loro credenze religiose: nella maggior parte dei casi la loro è una religione animistica, panteistica o sciamanistica. In tutti e tre i casi l’essere divino è la natura e i suoi fenomeni.



Secondo l’animismo, vi è un’energia-spirito in ogni essere vivente e non vivente presente in natura. Per le popolazioni indigene dell’America del Nord, come i Sioux e gli Apache, la terra, gli alberi, le montagne, gli animali e ogni altra cosa che fa parte dell’ambiente naturale ha uno spirito e la natura è intesa come “Grande Spirito”, origine di tutte le cose. Il Grande Spirito è un essere supremo e onnipotente, creatore di ogni cosa, chiamato dai Lakota ‘Wakan Tanka’. Quando un animista osserva i fenomeni naturali e gli avvenimenti ciclici come l’alternanza tra il giorno e la notte e quella delle stagioni, egli percepisce la natura come una divinità.


Lo sciamanismo è una pratica religiosa di alcune popolazioni indigene diffusa in molte parti del mondo, come in Lapponia e in Sudamerica, la quale si basa sull’attività dello sciamano. Costui è una persona che ha, all’interno della comunità, dei poteri particolari ed è considerato capo religioso e spirituale. Egli riesce ad interpretare i fenomeni naturali, a comunicare con tutti gli esseri viventi e a mediare tra i membri della sua comunità e lo spirito della natura. Inoltre ha il potere di propiziare la caccia, invocare la pioggia, entrare in contatto con gli animali e persino avere esperienze trascendentali, come per esempio uscire dal suo corpo, tramite uno stato di trance, e trasformarsi in spiriti di animali. 


Il panteismo, il cui termine significa “tutto è Dio”, è una religione secondo cui la natura si identifica con Dio. Gli dei non si trovano in un mondo ultraterreno, ma sono presenti nella natura stessa e si manifestano attraverso i fenomeni naturali. 


Le popolazioni indigene aventi religioni animistiche, panteistiche o sciamanistiche hanno quindi un grande rispetto per gli animali, le piante, la terra, il cielo, i fenomeni naturali e le forze della natura. Esse si ritengono custodi della Madre Terra, e quindi devono rivolgersi a ogni elemento naturale con profondo rispetto e riverenza e averne cura.


La comunità degli Inuit, popolo dell’Artico i cui antenati erano gli abitanti originari delle regioni costiere artiche e subartiche dell’America settentrionale e della punta nord-orientale della Siberia, venerano divinità come Igaluk, dea della luna, Nerrivik, dea del mare, Agloolik, spirito che vive sotto i ghiacci e Akycha, divinità del sole. Tra i polinesiani si pratica il culto di divinità come Atea, dio dello spazio, Hina, dea della luna, Pele, dea del fuoco, Tane, dio delle foreste e Roua Hatou, che è uno degli dei dell’oceano.


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