5 novembre 2011

Il clima è impazzito- I cambiamenti climatici

 
La natura si sta ribellando all’uomo. I soprusi da parte dell’umanità nei confronti dell’ambiente sono ormai arrivati all’esasperazione, hanno ormai raggiunto il picco massimo. Stiamo distruggendo l’ambiente al punto che non avremo più nulla di naturale intorno a noi, ma solo cemento, industrie ed edifici. Il mondo in cui viviamo sta diventando sempre più “artificiale”, plasmato a seconda dei nostri bisogni e necessità, reso sempre più “comodo”, più tecnologico, più “avanzato” e dominato da uno sfrenato consumismo. La natura ha subito ormai da troppi anni la sopraffazione e la prepotenza dell’essere umano, il quale pretende di dominarla in tutto e per tutto, di modificarla a suo piacimento, di distruggerla per potersi arricchire a sue spese, e ora ci sta lanciando dei messaggi molto espliciti: le catastrofi naturali stanno diventando sempre più distruttive. Il punto è che l’essere umano pensa di essere invincibile, crede di avere il potere di dominare la natura e di controllare tutto, crede che la natura possa essere sottomessa ai suoi piedi e se ne stia calma, a patire le sue angherie e ad essere sfruttata. Purtroppo per noi, non è così. La natura è “viva” e reagisce a questi soprusi con tutta la sua meravigliosa potenza. Essa non è sottomessa a noi, ma ci governa; è padrona assoluta delle nostre vite. L’elemento preoccupante di questi ultimi decenni è che la natura ha ormai iniziato a ribellarsi e lo sta facendo a un ritmo incalzante ed allarmante. Si tratta dei così detti cambiamenti climatici. Non abbiamo più tempo per soffermarci a pensare, la nostra priorità è agire subito, recuperare l’antico legame che c’era tra l’uomo primitivo e la natura, ristabilire un’armonia tra l’uomo e l’ambiente. Questo potrà essere possibile solo rispettando l’ambiente e salvaguardandolo, provando amore per tutto ciò che la natura ci offre.


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