11 gennaio 2012

Assottigliamento dei ghiacciai ed innalzamento del livello del mare



Un fenomeno di dimensioni epocali, che sta causando e causerà sempre più danni, è l’assottigliamento dei ghiacciai. Questo processo ha cominciato a verificarsi dagli anni ’70, e dagli anni ’80 sta accelerando a un ritmo sempre più rapido e si sta estendendo ormai in qualsiasi parte del mondo. Sulle Alpi, le Ande, l’Himalaya e molte altre catene montuose del mondo i ghiacciai stanno via via arretrando. Sul monte Kenya, nel XX secolo, i ghiacciai hanno perso tre quarti della loro estensione e il Kilimangiaro sta perdendo superficie nevosa a un ritmo sempre più accelerato. Le calotte glaciali della Patagonia, un vero spettacolo della natura, si stanno sciogliendo, contribuendo, così, all’innalzamento del livello del mare. Il 95% dei ghiacciai dell’Alaska si sta assottigliando, e questo fenomeno è accelerato dagli anni ’90 ad oggi. 
Con lo scioglimento dei ghiacciai si riduce significativamente il volume d’acqua potabile disponibile per la popolazione mondiale. Per esempio, i ghiacciai della Cordillera Central, in America Latina, stanno scomparendo a poco a poco, e il fiume Rimac, dopo un rapido e breve ingrossamento dovuto allo scioglimento dei ghiacciai, si prosciugherà improvvisamente. Inoltre, i fiumi che scendono dall’Himalaya potrebbero essiccarsi per la scomparsa progressiva dei ghiacciai. In conclusione, una volta che scompariranno i ghiacciai, non ci saranno più le riserve d’acqua potabile del pianeta.

 

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